Àmbiti 04. Architettura ed etnografia| Francesco Careri e Valerio Paolo Mosco

6 Giugno 2023 - 3 minutes read

📣 Architettura a Sinestetica
Dieci àmbiti.
Dieci velate rinunce, dieci semplificazioni, dieci inquietudini.
Dieci narrazioni autobiografiche per “interposta persona”, ovvero attraverso la narrazione del proprio ambito culturale e figurativo di riferimento.
📅 Sabato 10 Giugno ore 18:00


Nella rassegna ogni autore ci racconterà quello che è il proprio orizzonte di riferimento, come esso si sia andato radicando nel tempo e come esso viene vissuto nella totalità o nel frammento. Ogni autore è dunque chiamato ad esporre le proprie opere attraverso il proprio àmbito, che, come tale, comporta necessariamente delle esclusioni, alle volte persino delle idiosincrasie. Ogni autore è dunque chiamato a raccontarci il proprio ambito, la sua storia e ciò che di questa storia oggi rimane e allo stesso tempo è chiamato a raccontare come questa afferenza si incarna nei suoi progetti.
Il fine allora è quello di restituire una costellazione di àmbiti, ovvero una costellazione di prospettive convalidanti la vitalità di un’architettura, quella italiana, che più di ogni altra vive e si nutre da sempre di ambiti diversi.
La rassegna, a cura di Damiano Di Mele & Valerio Paolo Mosco, avrà inizio sabato 15 aprile alle 18:00 presso la libreria Sinestetica a Roma. Nel primo incontro, Franco Purini dialogherà attorno all’àmbito “architettura e composizione”. Il 13 maggio, Gianluca Peluffo & Orazio Carpenzano, condivideranno alcune opere attraverso la lente del rapporto tra “architettura e realismo magico”.
Nel terzo incontro sarà ospite Lina Malfona, che si aprirà sull’àmbito “architettura e autorialità”. Il 10 Giugno avrà luogo il quarto incontro, con ospite Francesco Careri, dove verrà analizzato l’àmbito “architettura ed etnografia”.
Seguiranno, infine, altri sei incontri dedicati agli àmbiti: struttura, esuberanza, macchina, romanticismo, cooperazione e invenzione.
Gli esiti di questi incontri: trascrizioni, immagini e insolite visioni, verranno raccolti in un libro teorico “àmbiti” con la realizzazione di un inedito progetto editoriale.


Francesco Careri (1966) è architetto e Professore Associato presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Roma Tre. Dal 1995 è membro fondatore del laboratorio di Arte Urbana Stalker Osservatorio Nomade, con cui sperimenta metodologie di intervento creativo nella città multiculturale e dell’abitare informale a Roma, prima con azioni di arte pubblica al Campo Boario, in seguito a Corviale con studi e progetti sulle microtrasformazioni operate dagli abitanti, in seguito nella città dei Rom, tra baraccopoli, campi attrezzati e auto recupero di spazi occupati. Tra le sue pubblicazioni principali: Constant. New Babylon, una città nomade, Testo & Immagine, Torino 2001; Walkscapes. El andar como pràctica estética / Walking as an aesthetic practice, Editorial Gustavo Gili, Barcellona 2002, trad.it. Walkscapes. Camminare come pratica estetica, Einaudi, Torino 2006; Stalker /Savorengo Ker. Dal campo nomadi alla casa di tutti, Linaria, Roma 2015; Pasear, detenerse, Gustavo Gili, Barcelona 2016, Sao Paulo 2017; Stalker/Campus Rom, Altrimedia edizioni, Matera 2017, con Lorenzo Romito.