
SHOW ROOM // mostra personale di Margherita Ferro
18 Febbraio 2020 - 6 minutes read✴ SHOW ROOM, inaugurazione della mostra personale di Margherita Ferro
✴ 27 febbraio – 12 marzo 2020
✴ inaugurazione giovedì 27 febbraio ore 19
✴ ingresso libero
“SHOW ROOM: Locale destinato all’esposizione al pubblico e alla promozione commerciale di prodotti industriali di largo consumo. Definizione da sempre inadatta e poco accostabile al concetto della “mostra d’arte” e di ciò che dovrebbe “non” rappresentare. L’arte pura, in sé, nasce elitaria e allo stesso tempo di tutti. Tutti infatti possono goderne, senza però racchiuderla in un insieme delimitato dal becero consumismo.
Oggi il rapporto Arte/Artista non è diventato forse simile a quello Mercato/Mercante?
La mia riflessione non vuole essere solo una banale provocazione ma per una volta voglio sfruttarla per scostarmi da quell’idea di arte e artista che da sempre vedo come qualcosa di mitologico, altamente simbolico ed evocativo e che troppo spesso, infine, mi ha deluso. Questa volta voglio vestire i panni di una brava mercante che espone, in questo spazio, la sua migliore offerta. Forse questo vestito mi andrà meglio. Nel mio Show Room troverete alcuni dei prodotti, chiamiamoli così, frutto di una ricerca che dura ormai da qualche anno sulle diverse geometrie che decorano le antiche mattonelle, spesso esagonali e che negli ultimi anni sono ritornate in auge nel mercato dell’arredamento e del design di interno, sotto il nome di Cementine. Questa ricerca è partita con il desiderio di evocare le antiche piastrelle esagonali che con i loro motivi geometrici hanno fatto la storia dei pavimenti tra l’800 e il 900 in Italia, anticipando sicuramente la “optical art”.
Le composizioni e i singoli lavori, intendono ricordare i frammenti dei “tappeti” di cemento che decoravano i pavimenti degli antichi appartamenti e creavano illusioni ottiche in anticipo sulle tendenze artistiche degli anni Sessanta. La mia produzione intende riprendere questo prodotto artigianale, tipico della nostra tradizione Made in Italy, e renderlo contemporaneo e universale: un contenitore classico di forme innovative e nuove sperimentazioni inedite. Le tele possono giocare tra loro in composizioni di grandi dimensioni, creando veri e propri tappeti verticali che si sviluppano sulla parete in infinite combinazioni, oppure rimangono uniche e sole, come quelle in mostra, così le geometrie al loro interno diventano simboliche, forme perfette, impossibili, infinite, in divenire. Ognuna differente dall’altra.
La ricerca è prettamente formale e caratterizzata da un aspetto fortemente ludico. È un intreccio di forme, di linee che si spostano da una geometria all’altra e creano nuove connessioni che possono essere trasformate in qualsiasi momento, basta sostituire o aggiungere un nuovo pezzo alla composizione. Ascoltando il proprio stato d’animo si potrà continuare a modificarle, creando forme e percorsi ogni volta diversi.
La cosa importante è farlo con coscienza di se stessi, rendendo il tutto più prezioso e cercando di allontanarsi dalla smisurata grandezza del proprio ego e dal senso consumistico del possesso.
Oggi vesto i panni di una mercante molto legata ai propri prodotti ma il mio cuore resta libero e l’ambizione non confinabile.” M.F.
Margherita Ferro è nata a Roma nel 1990, dove attualmente vive e lavora.
Dopo aver iniziato a studiare pittura da giovanissima, continua la sua formazione in età adulta, in particolare nello studio le seconde avanguardie artistiche, della pittura astratta e i temi della visione inconscia e non oggettiva.
Nel 2009 inizia i suoi studi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Durante l’anno accademico 2011/2012 vince una borsa Erasmus alla Facultad de Bellas Artes Alonso Cano di Granada, Spagna. Nell’ottobre 2016 completa gli studi presso l’Accademia, con una tesi sull’Arte Irregolare, frutto di un anno di collaborazione presso il Laboratorio di Pittura e Attività Espressive “Il Mattone”, attivo all’interno dell’Istituto Psichiatrico San Giovanni di Dio di Genzano.
Ha esposto il suo lavoro in tre mostre personali e numerose mostre collettive, sia in associazioni culturali che in gallerie per lo più nell’ambito della scena romana e italiana, ad eccezione di due mostre di incisione collettive esposte a Istanbul e Belgrado.
L’ultima mostra di rilievo alla quale ha partecipato è stata la grande retrospettiva dedicata all’attore Antonio de Curtis, Totò Genio, dove è stato esposto un disegno dedicato all’attore nelle due sedi museali del Convento di San Domenico Maggiore a Napoli e il Museo di Roma in Trastevere. Recentemente ha ricevuto un premio come vincitrice nella categoria under 30 del Rospigliosi Art Prize 2019. Nell’ultimo anno è stata scelta dalla galleria Wunderkammer tra i 15 creativi per Herbarium, opera muraria di 22 metri realizzata in collaborazione con lo street Artist di fama internazionale
TELLAS, nell’ambito del progetto SPACE Tor Pignattara, Roma.
Recentemente Margherita ha vinto due residenze artistiche all’estero alle quali parteciperà nel biennio 2020-2021, la Residencia Corazòn de La Plata, Argentina, e la Residenza Pilotenkueche di Lipsia, Germania.
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Per tutta la durata dell’inaugurazione potrete rinfrescarvi al bancone di Sinestetica, pronto a prendersi cura di voi con birre artigianali, vini, cocktails e molto altro.