Salotto letterario // incontro con Simona Baldelli

20 Maggio 2019 - 5 minutes read

“Un romanzo commovente che reinventa, con una scrittura formidabile, le atmosfere del realismo magico e degli anni Settanta: gli anni in cui sembrava che tutto stesse per cambiare per sempre.”

Torna il Salotto Letterario! L’appuntamento è a Sinestetica il 22 maggio con Simona Baldelli, dopo aver letto il suo “Vicolo dell’immaginario“.

➳ Mercoledì 22 maggio ore 19, Sinestetica
➳ Quarto appuntamento col Salotto Letterario a cura di Isabella Borghese. Incontro con Simona Baldelli per parlare del suo ultimo romanzo, “Vicolo dell’immaginario” (Sellerio). Il libro, come quelli dei successivi incontri, è disponibile presso la libreria.

Clelia è una ragazza di poco più di vent’anni, vive in un paesino della Bassa, in provincia di Reggio Emilia e lavora in una fabbrica di giostre. In questo modo sostiene la famiglia, una madre vedova, incattivita col mondo, che non perde occasione per incolparla di tutto, e la sorella Marisa, affetta da poliomielite. La giovane ha però una vita laterale, un punto di osservazione tutto suo dal quale si immerge nei sentimenti, nelle opportunità, nei grandi cambiamenti che avvengono alla fine degli anni ’50, e poi le prime rivendicazioni sociali degli anni ’60 col presagio di un periodo più buio e conflittuale. Un amore perduto la porterà ad abbandonare l’Italia, a voltare pagina e a inventarsi una nuova vita, diventando Amalia.
Amalia giunge a Lisbona all’inizio degli anni ’70 cercando di capire il perché di una piccola e nitida ombra nera che l’accompagna da qualche tempo. Per sopravvivere si prende cura di una signora anziana, Francisca Josefa, ammalata d’amore, che attende l’arrivo della nebbia che sale dal fiume Tago accompagnando il ritorno di Sebastiano I, il re condottiero scomparso in battaglia alla fine del XVI secolo.
Nei ritagli di tempo Amalia cuce abiti e alla sera lavora nella trattoria di Tia Marga, nel Beco do Imaginário, il vicolo dell’immaginario, che l’accoglie nella sua particolare comunità. Lì incontra Antonio, un ragazzo che porta sempre un garofano all’occhiello, e i suoi amici, studenti universitari appassionati di letteratura e di politica. Nella trattoria si consuma un’attesa legata alla leggenda delle anime del fiume che si mischiano ai viventi nelle notti in cui la bruma scende a coprire strade e case. Tornano per cenare e discutere, per affrontare rimorsi e rimpianti.
Baldelli reinventa con naturalezza e scrittura formidabili le atmosfere del realismo magico, racconta lo scontro tra la paura e la passione, tra i desideri e lo smarrimento della fine di un’epoca, e sancisce il primato della fantasia e della letteratura come materia e fondamento di ogni gesto quotidiano. Insieme, con sorprendente realismo, dipinge una città, la sua storia, la sua atmosfera, e la trasforma nella casa solida e concreta di un sogno collettivo.

Simona Baldelli è nata a Pesaro e vive a Roma. Il suo primo romanzo, Evelina e le fate (2013), è stato finalista al Premio Italo Calvino e vincitore del Premio Letterario John Fante 2013. Il tempo bambino (2014) è stato finalista al Premio Letterario Città di Gubbio. Nel 2016 ha pubblicato La vita a rovescio (Premio Caffè Corretto-Città di Cave 2017), ispirato alla storia vera di Caterina Vizzani (1735) – una donna che per otto anni vestì abiti da uomo – e nel 2018 L’ultimo spartito di Rossini.

La rassegna
Nella nuova stagione letteraria a Roma apre il Salotto Letterario Borghese. Lettori e lettrici incontreranno e si confronteranno una volta al mese a Sinestetica con gli scrittori e le scrittrici più importanti del panorama letterario contemporaneo dopo aver letto un loro libro scelto e deciso con anticipo. Si tratterà ogni volta di un incontro diretto e informale dove lettori e lettrici potranno finalmente incontrare le loro scrittrici e i loro scrittori preferiti per confrontarsi con loro in un’atmosfera piacevole, durante un aperitivo in un ambiente intimo come la libreria Sinestetica.

Il prossimi incontro
Edoardo Albinati (Cuori fanatici, Rizzoli)

Come partecipare?
L’iscrizione al Salotto letterario ha un costo di 10€ e include una consumazione; una volta effettuata l’iscrizione, l’ingresso agli incontri successivi è libero.

Per tutta la durata degli incontri il bancone di Sinestetica si prenderà cura di voi con spritz, vino, birre artigianali, cocktail e sfizi di ogni sorta.