Quando l’arte creò le donne. Elogio del femminile molteplice

21 Ottobre 2019 - 2 minutes read

Un suggestivo viaggio nell’arte, da Moureau a Balthus, passando per Klimt e Schiele, alla ricerca del concetto di Femminile e della sua evoluzione fino ai giorni nostri.

➳ domenica 27 ottobre, ore 18.30, Sinestetica
➳ presentazione del libro “Quando l’arte creò le donne. Elogio del femminile molteplice” di Adriano Gentili e Caterina Valchera. Dialogano con gli autori Roberto Siena e Angela Scozzafava.
➳ ingresso libero

Questo libro è per tutte le persone disposte ad abbandonare la solita rotta del presente mediatico, per seguire suggestioni, segni del passato artistico e culturale, all’inseguimento di una bellezza diversa; è indirizzato anche, o se si vuole soprattutto, ai giovani che nella ricerca del partner, si lasciano condizionare da uno standard estetico imposto dall’esterno. La breve escursione, che coinvolge espressioni artistico-culturali del passato, è rivolta agli uomini e alle donne di oggi, nei quali intende far balenare un’idea di bello molteplice, differenziato, sorprendente. Il riferimento alla diversità di rappresentazione offerta dagli artisti, in particolare da alcuni pittori, appartenenti o non a definiti movimenti culturali, non va letto come invito ad un approccio disciplinare e tanto meno accademico; nasce piuttosto dalla convinzione che l’arte non sia mai puro godimento estetico, ma assolva anche ad un’insostituibile funzione comunicativa ed educativa, che possa cioè veicolare valori etici e comportamentali, suggerire prospettive altre, provocare letture diverse della realtà personale e collettiva.

In copertina: Giuditta, Gustave Klimt (1901) – particolare

Per tutta la durata dell’incontro il bancone di Sinestetica si prenderà cura di voi con spritz, vino, birre artigianali, cocktail e sfizi di ogni sorta.