Presentazione Zia favola. Una storia siculish di Cono Cinquemani

5 Novembre 2018 - 2 minutes read

Domenica 11 novembre ore 18
▸ Presentazione “Zia Favola. Una storia siculish“, di Cono Cinquemani (edizioni autaut)
ingresso libero

“Mi chiamo Favola Cinquemani, chista è la mia storia. Una storia siculish. Dicuno chi parru siculish, halfu miricanu e halfu sicilianu. È vero, tutti i voti chi vogghiu parrari italiano o siciliano forghettu comu si dice bene e faccio michisi di miricanu e di sicilianu. Da cinquanta anni vivo nel Bruccolino, nel Bensinosti, il mio quartiere che, qua nella Merica, è pieno di siciliani immigrati. Bruccolino, per me, è la vera Littele Italy, o meglio ancora la Littele Sicily.”

Primo romanzo in lingua siculish, Zia Favola è una preziosa testimonianza della storia dei molti italiani che, da fine Ottocento, emigrarono verso gli Stati Uniti. Da San Cono a Novaiorca, Favola Cinquemani, donna già moderna, intraprende un viaggio a volte sofferto, altre pieno di successi, che la condurrà ad abbracciare tutte le possibilità che la sua nuova patria le offrirà. Con la sua spontaneità Zia Favola ci fa riflettere sul fenomeno che, ieri come oggi, porta popolazioni migranti ad abbandonare la propria terra e calcare suoli stranieri non sempre ospitali.

Cantautore, autore e regista teatrale, Cono Cinquemani debutta nel 2000 con 10 canzoni sulle parlate siciliane. L’approfondimento delle contaminazioni del siciliano con altre lingue, lo porterà all’analisi dei fenomeni linguistici siculish, lunfardo e globerish. Nel 2015 vanno in
scena Donne marginali e La cuffia del silenzio, due monologhi dedicati a donne siciliane e viene presentato il Dizionario Siculish, una raccolta di termini siculo-americani. Tra gli altri porta in scena Vossìa, Nino Lunfardo (in lingua lunfardo) Frank Lentini e Favola Cinquemani.

Per tutta la durata della presentazione (e oltre) potrete ristorarvi al bancone di Sinestetica, pronto a prendersi cura di voi con vino, spritz, taglieri e molte altre prelibatezze.