Presentazione del libro “La Fattoria radiosa e il Centro cooperativo. Le Corbusier – N. Bézard”, a cura di Sante Simone

3 Dicembre 2018 - 5 minutes read

Venerdì 7 dicembre ore 19:00
Presentazione del libro “La Fattoria radiosa e il Centro cooperativo”
di Le Corbusier – N. Bézard, a cura di Sante Simone
Traduzione di Mara Bevilacqua, con un articolo di Laurent Huron, Armillaria, 2018
Prima edizione italiana
Intervengono Cecilia Anselmi, Ester Bonsante e Sante Simone
↠ ingresso libero

Forse perché intimamente segnato da una «capacità d’invenzione senza fine» – come la definì lui stesso in un’intervista – Le Corbusier, umanista più che architetto, frequentò a lungo quella zona di confine tra parola e proporzione.
Terminato nel novembre del 1940 – cinque anni dopo La Ville Radieuse – e qui edito per la prima volta in Italia, La fattoria radiosa protegge questa complessità nella brevità dell’appunto grafico e teorico. Il racconto di un intellettuale cittadino incoraggiato da una nuova idea di urbanizzazione secondo il modello della riorganizzazione agraria.
Il ‛destino rurale’ parla la lingua dei modernisti e, rinnovato, guarda alla possibilità di addomesticare l’anarchia ormai diffusa richiamando la nozione di ordine come principio regolatore e fine della funzionalità produttiva.
Così si bandisce il fango, sinonimo di ogni improvvisazione. Di questa tensione antinostalgica si vuole preservare la terra come centro comunitario e aggregante: al suo fianco una nuova conformazione dell’abitare, del lavoro, del movimento, del ruolo delle donne. Così il villaggio può farsi referente della fattoria, quasi incorporando una struttura mitocondriale. Piena attenzione a quel dentro/fuori che esemplifica gli spazi della fattoria, solidarizzando con quelli che puntano al villaggio.
Un trattato di biologia più che di architettura come fenomeno plastico, che traduce la sfida ideologica condotta sulla regola dell’urbanistica rurale in una delle proposte più originali del XX secolo.

Intellettuale del calibro di Walter Gropius e Frank Lloyd Wright e dal tocco inconfondibile – dal parigino Plan Voisin al Project Obus in Algeria – Le Corbusier (1887-1965) ripensò senza sosta la rigenerazione dello spazio abitativo puntando all’interazione di masse e funzioni fino a concepire piani urbanistici adatti alle grandi metropoli e a combinare soluzioni insieme lavorative e abitative. Collaborò alla stesura del progetto La fattoria radiosa anche Norbert Bézard (1896-1956), agricoltore e militante politico prima di avviare nel 1945 la carriera di pittore e ceramista.

Sante Simone
Architetto e PhD in Composizione Architettonica e Progettazione Urbana. Dal 2011 insegna progettazione presso Quasar Institute for Advanced Design di Roma. Coordinatore presso lo stesso Istituto dei corsi di Architettura dei Giardini e del Corso di Laurea Triennale in Habitat Design. Socio Fondatore dello studio di architettura Kurmak con il quale realizza progetti di architettura e di ricerca. I suoi progetti e le sue ricerche sono pubblicate in riviste nazionali e internazionali. Vincitore del concorso Europan 10, Europan 11 e Europan 12 e nel 2017 del concorso Avventure creative al Festival del Verde e del Paesaggio di Roma e del Festival International des Jardins de Chaumont-sur-Loire.

Cecilia Anselmi
Cecilia Anselmi è Architetto e PhD in Composizione Architettonica e Progettazione Urbana. Dal 2001 al 15 ha fatto parte dello studio c.a.c.p. I suoi progetti sono stati oggetto di pubblicazioni, mostre, premi e menzioni in concorsi nazionali ed internazionali. Numerose le pubblicazioni sul tema “costruire nel costruito” come il libro “Upgrade Architecture” (Edilstampa) e diversi numeri della rivista Industria delle Costruzioni. Svolge, inoltre, attività didattica presso diverse università italiane. In Quasar Institute for Advanced Design è Coordinatore Didattico del Triennale Accademico in Habitat Design, docente di Metodologie della Progettazione e del Laboratorio d’Interni. Sempre al Quasar è stata Direttore Didattico dal 2015 al 17.

Ester Bonsante
Architetto, si laurea presso lo IUAV di Venezia. Ha collaborato con lo studio A.B.D.R. di Roma in particolare occupandosi della redazione del progetto del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze; ad oggi prosegue la collaborazione con l’impresa di costruzioni S.A.C. seguendo i lavori del cantiere del Teatro. Ha collaborato con altri studi e preso parte ad alcuni concorsi di Idee e di Progettazione, inoltre ha svolto attività di collaborazione alla didattica (‘Sapienza, Università di Roma’)e scritto saggi e articoli su autorevoli riviste di settore, e preso parte a convegni sulla città e l’architettura.

Per tutta la durata dell’evento il bancone di Sinestetica sarà a vostra disposizione con cocktails, sfiziosi taglieri e quant’altro.