L’altro volto della speranza // proiezione gratuita

4 Settembre 2019 - 2 minutes read

“Nella poetica del regista finlandese, tra colori pastello e musica country, e nel suo umanesimo, la storia di un rifugiato siriano e la satira di una società che vede le culture diverse solo come cibo etnico.” Miglior regia al Festival di Berlino 2017, una pièce sagace e grottesca sull’Europa al tempo delle grandi migrazioni.

L’altro volto della speranza (Aki Kaurismäki, 2017). Versione in lingua originale coi sottotitoli in italiano.
➵ mercoledì 18 settembre 2019, Sinestetica. Inizio proiezione ore 20.30.
➵ ingresso libero fino a esaurimento posti

Due storie che si incrociano. Quella di Khaled, un rifugiato siriano che arriva di nascosto in una nave che porta carbone e chiede asilo senza successo. E quella di Wikström, un venditore all’ingrosso di camicie che, dopo una giocata a poker, decide di cambiare vita e aprire un ristorante. Wikström incontra Khaled, ora clandestino, che dorme dietro il locale. Gli offre cibo, alloggio e un lavoro. E decide di sfruttare il suo aspetto di straniero per convertire il locale in ristorante etnico.

“Un’estetica grottesca in cui Kaurismäki dispiega tutto il suo sarcasmo e il suo spirito corrosivo, per raccontare una società dove la burocrazia e la giustizia non riconoscono il dramma che sta avvenendo ad Aleppo, società dove pullulano gruppi neonazisti, dove le culture straniere valgono solo per la moda esotica dei ristornati etnici trendy – su cui l’ironia del regista è massima nel concepire il piatto fusion, il sushi di aringhe sommerso di wasabi – mentre i forestieri vengono cacciati a pedate. Una Finlandia, e aggiungiamo, un’Europa (Khaled è già incappato negli skinhead in Polonia), incapaci ormai di uno sguardo umano.”
Giampiero Raganelli su Quinlan.it
https://quinlan.it/2017/02/14/the-other-side-of-hope-1/

Prima e dopo la proiezione, il bancone di Sinestetica sarà a vostra disposizione per un aperitivo, con vino, birre artigianali, cocktail, taglieri e molto altro.