
La nostra casa felice
19 Novembre 2019 - 2 minutes readSerena Uccello dialoga con Luca Ricci
Argentina è una poliziotta in servizio alla squadra mobile di Reggio Calabria e si occupa di intercettazioni. Ascolta parole ma soprattutto silenzi, li interpreta, coglie le connessioni, sviluppa indagini. Assegnata al gruppo ricerca latitanti entra nelle case, nelle vite. Ad un tratto nelle indagini di Argentina entra Nunzia. Quasi coetanee, Nunzia è infatti la figlia di Gregorio boss della Piana di Gioia Tauro. Argentina ha partecipato alle indagini che hanno portato alla cattura di Gregorio e alla fuga di Domenico, fratello di Nunzia. Così per inseguire quest’ultimo Argentina comincia ad “ascoltare” Nunzia. Impara a conoscerla. In progressione le domande di Nunzia cominciano ad essere i dubbi di Argentina. Le incertezze dell’una diventano parte dell’altra. Argentina entra in Nunzia, Nunzia entra in Argentina. Nunzia dopo l’arresto del padre e la latitanza del fratello viene risucchiata dagli affari della famiglia e si rende conto che rischia di perdere i figli. Ed è proprio la figlia Miriam con il suo comportamento “puro” a mettere in crisi la madre.
Più cresce la crisi di Nunzia, più matura l’inquietudine di Argentina. Prima piccoli segnali, poi quasi certezze. Chi è realmente l’uomo che le sta affianco? Nunzia deve salvare i figli dalla contaminazione nel momento in cui Argentina sente che la contaminazione sta entrando nella sua casa, nella sua vita.
Ma quando la violenza, criminale, permea ogni aspetto del vivere, quale salvezza può esserci? Sia Argentina che Nunzia scopriranno così di dover fare un gesto definitivo e doloroso per sottrarsi. E lo intuiranno l’una nel volto dell’altra.
Serena Uccello, siciliana di nascita vive a Milano. Laureata in Lettere Antiche, è giornalista professionista e dal 2001 lavora per Il Sole 24 Ore. Ha pubblicato L’Isola civile – Le aziende siciliane contro il racket (Einaudi, 2009), Nostro Onore. Una donna magistrato contro la mafia (Einaudi, 2014), Generazione Rosarno (Melampo, 2015) e Corruzione (Einaudi, 2016). Ha frequentato la Bottega di narrazione guidata da Giulio Mozzi.