Inaugurazione “Torno subito” di Eugenio Pozzilli

4 Gennaio 2019 - 4 minutes read

Martedì 8 gennaio ore 19 // Sinestetica
► Inaugurazione mostra personale “Torno subito” di Eugenio Pozzilli
► Dall’8 al 16 gennaio
ingresso libero

“I lavori esposti sono la produzione di circa 10 anni, essi mantengono invariati due elementi principali: collage e astrazione. Carte, cartoncini, riviste, libri, nastri adesivi, buste, foto, fili, adesivi, sono gli elementi che ho cercato, accumulato, studiato, manipolato, incollato, alimentando un mio feticismo e gusto nel poter toccare la materia, quasi fosse una mia estensione o la promessa di qualcun altro. Il poter trovare questi oggetti, soprattutto usati, appartenuti ad altre mani e ad altre vite, a un passato ormai scomparso, recuperarli e assemblarli, è per me una smania viscerale il cui fulcro è celebrarli in una nuova estetica, o anche evidenziandone strappi e pieghe per ricordarne una provenienza altra. Ciò che era perduto e scartato, rotto e inutile, ho il bisogno di ritrovarlo, ricomporlo accostando pezzo a pezzo, guardarlo in modo nuovo, amarlo, così da ridargli vita -ma una nuova, non la precedente- realizzando una redenzione che passa sempre dal risollevare ciò che era perduto, per poterlo salvare. All’opposto, in risposta a una primigenia tendenza didascalista, c’è stata una ricerca di astrazione via via maggiore, prima partita da un dialogo col figurativo, poi giunta fino quasi alla forma assoluta di cui è complice la componente grafica. Le opere sono dunque la risultante della contemplazione di forme sempre più pure, pulite, porzioni di completezza autosufficiente, ottenute lavorando per sottrazione, mostrando l’assenza, giungendo a oggetti talmente altri da risultare incorporei, realizzati mediante il sacrificio della presenza -la mia- scomparsa innanzitutto mediante il dissolvimento del segno grafico-pittorico, che infatti in quanto espressione gestuale avrebbe mostrato me stesso. Dopo tutti questi anni e tutto questo materiale mi sono chiesto se quanto ho realizzato mi abbia trasfigurato o mi abbia sostituito. Più probabilmente ho fatto il processo inverso della Rivelazione -da trascendenza a incarnazione- e ho realizzato un nascondimento -da imperfetto a imparziale. Da qui la consapevolezza e l’impegno di riprendere in mano al più presto il segno, il mio esserci in senso lato -da cui il titolo della mostra- che non a caso celebra un punto di svolta della mia vita nel processo di riappropriazione della medesima. Proprio per tutto ciò la sfida per lo spettatore è quella di rintracciarmi negli interventi minimalisti, in quel recupero salvifico invisibile, con in più l’invito a colmare con la propria immaginazione e interpretazione gli spazi lasciati volutamente a sua disposizione, perché la vita come l’arte non si fanno senza l’altro.” E.P.

EUGENIO POZZILLI

Nasco a Roma nel 1985, dopo il liceo artistico studio teatro e recito professionalmente, ma ritorno presto al figurativo laureandomi in Graphic design, ambito nel quale lavoro per diverse agenzie e come freelance. Si affaccia un bisogno più profondo di senso, bellezza e relazioni, così mi laureo in Storia dell’arte con il desiderio di insegnare, aspirazione che affino orientandola verso la teologia, perciò mi laureo in Scienze religiose, potendo arricchire il mio pensiero sull’umano e sul trascendente. Dal 2004 al 2018 espongo quadri e prodotti grafici in varie realtà: Libreria Odradek, Festival della Creatività Giovanile, Allarte, Forte Prenestino, Micca Club, Brancaleone, Rising Love, Locanda Atlantide, Galleria 291 Est, Sinestetica. Ho progettato e condotto un laboratorio sulla creatività per la realizzazione di un libro d’artista, uno di espressione consapevole e vivere solidale, più altri in ludoteche e scuole per bambini e adolescenti; lavoro come grafico e illustratore freelance, e insegno grafica in un liceo.

Durante l’inaugurazione potrete approfittare del bancone di Sinestetica, a vostra completa disposizione con spritz, vino, bevande e loccornie di ogni genere!