ILHA 11 // Yarin del Vecchio. Inaugurazione mostra

2 Settembre 2019 - 3 minutes read

Sinestetica è lieta di presentare la prima di tre mostre personali del fotografo Yarin del Vecchio. “ILHA 11” è un viaggio tra le strade e le vite di Cova da Moura, vera e propria “isola” demografica e culturale a nord di Lisbona abitata per l’80% da capoverdiani. Una riflessione sulla migrazione e su come sopravviva la cultura di un popolo sradicato dalla propria terra, attraverso il racconto per immagini delle persone e delle loro storie.

» “ILHA 11 – L’anima capoverdiana d’Europa”, mostra fotografica di Yarin del Vecchio.
» Sinestetica, 6-13 settembre 2019. Inaugurazione venerdì 6 settembre ore 19.
» ingresso libero

ILHA 11 – L’anima capoverdiana d’ Europa

“Il contesto demografico europeo è sempre di più caratterizzato da una forte multiculturalità dovuta alla grande presenza di extracomunitari nel territorio dell’UE.
A partire dai primi anni ’60, molti stati europei infatti, sono stati interessati da grandi flussi migratori provenienti soprattutto dalle ex-colonie che in quel periodo stavano ottenendo l’indipendenza.

Cova da Moura è un’area di circa 20 ettari situata nella periferia Nord di Lisbona, a 10 minuti di treno dalla centralissima stazione di Rossio. Questo quartiere fu costruito dalle mani dei primi emigrati capoverdiani che raggiunsero Lisbona dopo che Capo Verde ottenne l’indipendenza proprio dal Portogallo e con il passare del tempo è arrivato ad essere una vera e propria isola europea dell’arcipelago africano: l’80% dei circa 6.000 residenti è di origine capoverdiana.
Nel corso degli anni Cova è rimasta progressivamente isolata rispetto al contesto urbano di Lisbona a causa della situazione di disagio e di violenza che rappresenta, tuttavia, solo un lato del quartiere: il forte attaccamento alla patria di origine degli abitanti del luogo ha fatto si che non sia mai andata persa la cultura delle proprie radici tramandata da generazione in generazione.

Proprio come il movimento artistico – culturale degli anni ’20 “Rinascimento di Harlem” portò il quartiere new yorkese ad uscire, nel tempo, dalla situazione di disagio in cui versava, solo il fermento culturale e l’orgoglio delle proprie origini possono aiutare Cova a combattere i propri demoni ed a tutelare un patrimonio etnico/culturale unico nel contesto europeo.”
Y.T.d.V.

Yarin Trotta del Vecchio è nato a Roma nel 1991. Il suo percorso di formazione fotografica comincia nel 2014 e culmina nel 2017 con un Master in Reportage presso il WSP di Roma.
Attualmente si dedica a progetti a lungo termine concentrandosi principalmente su tematiche di carattere sociale.
» https://www.yarindelvecchio.it/

Per tutta la durata dell’inaugurazione potrete rinfrescarvi al bancone di Sinestetica, pronto a prendersi cura di voi con birre artigianali, vini, cocktails e molto altro.