America oggi. Altman e Carver nel cinema di Paul Thomas Anderson

13 Dicembre 2019 - 2 minutes read

E hai ottenuto quello che
volevi da questa vita, nonostante tutto?
Sì.
E che cos’è che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi
amato sulla terra.

Raymond Carver, “Ultimo frammento”

➳ martedì 17 dicembre, ore 21
America oggi: Altman e Carver nel cinema di Paul Thomas Anderson. Conversazione e proiezione di scene scelte.
➳ intervengono Emiliano Ceresi (letterato e mente di Astracult), Giovanni Cosmo (studioso di cinema e direttore della fotografia), Diego Frisina (attore), Maurizio Rampa (studioso di cinema e regista)
➳ ingresso libero

Un sottile filo rosso lega l’opera di Raymond Carver al cinema di Robert Altman e Paul Thomas Anderson. Se il legame tra i primi due è limpido e lungamente trattato (per “Short cuts”, arrivato in Italia come “America oggi”, Altman si ispirò liberamente a nove racconti di Carver), quello tra lo scrittore e Paul Thomas Anderson è un rapporto in qualche modo transitivo, che ne deriva come sottile conseguenza: erede naturale di Altman e del suo sguardo sull’altra America, Paul Thomas Anderson popola i suoi mondi di “un’umanità a pezzi, personaggi soli, alla continua ricerca di una rivalsa morale molto spesso negata verso la società e la famiglia”.
Questa tavola rotonda prende le mosse da una riflessione di Giovanni Cosmo, secondo il quale, nel raccogliere l’eredità di Altman, Paul Thomas Anderson si sia avvicinato all’immaginario di Carver ancor più del padre putativo. Non mancheranno voci discordanti, come in ogni “cultural combat” che si rispetti. Ciascun ospite porterà, oltre al proprio contributo teorico, una scena significativa, che verrà proiettata e discussa. L’attore Diego Frisina leggerà dei brani tratti da una raccolta di racconti di Carver.

L’incontro è un confronto aperto, un vero e proprio simposio a cui vi invitiamo a partecipare senza freni inibitori.

Per tutta la sera, vino, birre artigianali, taglieri vegetariani e cocktail a profusione.