Alda Merini // Confusione di stelle

7 Ottobre 2019 - 3 minutes read

“Si mutarono in sogni (e morti) i migliori
pensieri; un’eccezione ancora intatta
è quella per te dovuta alla tua nascita
di sogno senza risveglio, e non d’altra
sostanza è fatta d’amore la follia che unisce l’universo”

A dieci d’anni dalla scomparsa Sinestetica ricorda Alda Merini, con la presentazione di una raccolta di inediti della poetessa milanese e di un libro a lei dedicato dalla curatrice.

Venerdì 11 ottobre ore 19, Sinestetica. Presentazione dei libri:
Confusione di Stelle – Alda Merini (Einaudi editore)
E gli angeli sono distanti – Ornella Spagnulo (L’Erudita)
Intervengono Ornella Spagnulo e Emiliano Sciuba. Lettura scenica dell’attrice Barbara Bricca. Ingresso libero.

Gli anni Ottanta, dopo il ricovero manicomiale, sono stati il periodo d’oro per la poesia di Alda Merini, basti pensare a due raccolte-capolavoro come La Terra Santa , pubblicata da Scheiwiller nel 1984, e Testamento , pubblicata da Crocetti nel 1988 a cura di Raboni. E proprio al quadriennio 1982-85 risale la settantina di poesie ritrovate nella corrispondenza di Oreste Macrí da Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo, insieme a molte lettere della poetessa che si rivolgeva all’amico critico sia per questioni letterarie sia per questioni legate alla sua complicata vita familiare. E infatti una parte di queste poesie trattano in versi gli stessi argomenti delle lettere: in particolare il rapporto con il secondo marito, il poeta e medico Michele Pierri. Le poesie sono dunque del miglior livello nella vasta produzione della poetessa e non risentono di quel certo automatismo del periodo piú tardo. Ad accompagnarle nel volume anche quattro racconti e quattro originalissime auto-interviste.”

Ornella Spagnulo
Dottoressa di ricerca in Italianistica, è autrice della raccolta di poesie L’avvio e la perdizione (2015) e dei prosimetri Sottili, continue, nascoste, invisibili. Riscrittura delle Città Invisibili di Italo Calvino (parzialmente pubblicato nel Catalogo degli Atti del Convegno La Città, 2015) e Nuove Terzine (2016). Il suo esordio poetico è stato segnalato sul blog di poesia della Rai nel 2012. Come saggista è autrice del Reale meraviglioso di Isabel Allende (2009).

Emiliano Sciuba
Nato nel 1994 a Roma, dottore magistrale in Filologia moderna nel 2018 presso l’università Sapienza di Roma (relatrice prof.ssa Francesca Bernardini), con una tesi comparativa sulla costellazione critica di Alda Merini che ha poi vinto nel marzo 2019 il Premio Internazionale di Letteratura Alda Merini.

I suoi campi di ricerca sono principalmente la presenza classica nelle letterature e nel pensiero moderni e postmoderni – ricezione, adattamento e trasformazioni nei diversi linguaggi, media artistici, epoche, religioni e culture; inoltre l’indagine, nel campo della critica letteraria e della letteratura comparata, delle nuove espressioni poetiche e la traduzione di lingue antiche e moderne.
Attualmente docente liceale di lettere classiche e moderne.

Per tutta la sera potrete trovare ristoro presso il bancone di Sinestetica, tra birre artigianali, taglieri, vino, spritz e quant’altro.